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L’importanza della Garden Therapy: come il contatto con la natura può contribuire al benessere mentale

La Garden Therapy, conosciuta anche come Ortoterapia, è una pratica terapeutica che sfrutta il contatto con la natura per migliorare il benessere psicofisico delle persone. Camminare in un bosco, visitare un parco o passare del tempo in un giardino possono sembrare semplici attività di svago, ma in realtà sono molto di più. La scienza ha dimostrato che il contatto con la natura può avere effetti positivi sulla salute mentale e fisica, tanto che la Garden Therapy viene utilizzata in molte terapie psicologiche.

Le origini dell’Ortoterapia

La Garden Therapy, anche se oggi diffusa soprattutto nel mondo anglosassone, non è una pratica moderna. Le prime testimonianze dei benefici del contatto con la natura risalgono addirittura al 500 a.C., quando gli antichi persiani utilizzavano i giardini a scopo terapeutico. Anche nell’antico Egitto i medici prescrivevano passeggiate intorno a un giardino ai pazienti affetti da malattie mentali.

Nel corso dei secoli, la Garden Therapy è stata utilizzata per diverse finalità. Nel Medioevo, ad esempio, veniva utilizzata all’interno degli ospizi per osservare i benefici del contatto con la natura e della cura di un orto sulla salute delle persone. Tuttavia, è stato solo nell’Ottocento che la valenza scientifica della Garden Therapy è stata ufficialmente riconosciuta. Il dottor Benjamin Rush, considerato il fondatore della psichiatria americana, osservava i benefici che lavorare in un orto portava alle persone affette da disturbi mentali e nel 1812 pubblicò uno studio sulle possibilità di guarigione offerte da questa pratica.

Come funziona la Garden Therapy

La Garden Therapy non si limita al semplice giardinaggio, ma abbraccia una vasta gamma di attività che hanno in comune l’obiettivo di favorire la riabilitazione attraverso la natura. Oltre alla cura di piante, fiori e ortaggi, la Garden Therapy include anche programmi di educazione ambientale. Affinché un ambiente sia terapeutico, deve essere progettato per agevolare l’interazione con la natura e i suoi elementi curativi.

Esistono diversi tipi di giardini terapeutici, come i giardini sensoriali, i giardini curativi, i giardini riparativi, i giardini abilitanti e i giardini abilitativi. L’interazione con la natura può essere più attiva o più passiva in base alle esigenze delle persone coinvolte.

I benefici e le applicazioni della Garden Therapy

La Garden Therapy offre numerosi benefici a livello fisico e mentale per chiunque la pratichi, indipendentemente dalla presenza di gravi problemi di salute. Il contatto con la natura e le attività di giardinaggio migliorano la respirazione, stabilizzano la pressione e il battito cardiaco e favoriscono lo sviluppo di abilità motorie. Inoltre, la cura delle piante stimola la concentrazione e aiuta a allontanare i pensieri negativi e l’ansia.

Secondo gli studi più recenti, la Garden Therapy può essere utilizzata per diverse finalità. Ad esempio, può essere utile per la riabilitazione motoria di persone che hanno subito traumi fisici, come incidenti o ictus. Inoltre, può insegnare l’indipendenza e favorire l’interazione sociale per le persone affette da disturbi che tendono a isolare dalla società. Infine, la Garden Therapy può aiutare chiunque a trovare un momento di serenità e a vivere una vita meno stressante.

Creare un piccolo angolo di benessere

Non è necessario avere un grande giardino per praticare la Garden Therapy. Anche in spazi piccoli, come un balcone o una finestra, è possibile coltivare piante e fiori che donano grandi soddisfazioni. Ad esempio, si possono coltivare fiori per abbellire la casa o piante edibili, come il basilico e i pomodorini, che offrono la possibilità di gustare i propri frutti.

L’importante è dedicare del tempo alla cura delle piante, mettendo le mani nella terra e apprezzando la bellezza della natura. Secondo le ricerche, è consigliabile dedicare almeno due ore a settimana alla Garden Therapy. Questo tempo può diventare un rituale di serenità, durante il quale ci si prende cura di sé stessi e si allontana lo stress e l’ansia.

Conclusioni

La Garden Therapy è una pratica terapeutica che sfrutta il contatto con la natura per migliorare il benessere mentale e fisico. Non importa se si ha un grande giardino o uno spazio piccolo, l’importante è dedicare del tempo alla cura delle piante e all’interazione con la natura. La Garden Therapy offre numerosi benefici, come il miglioramento della respirazione, la stabilizzazione della pressione e del battito cardiaco, e la stimolazione della concentrazione. Inoltre, vivere qualche ora in un ambiente naturale aiuta a ridurre lo stress e a vivere una vita più serena. Iniziate oggi stesso a creare il vostro piccolo angolo di benessere e godete dei benefici della Garden Therapy.

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